Sei in: Home » Archivio storico / Archivio - Documenti / 2015 / Dicembre / Il disegno della strada da Chieri a Pessione
Tra le centinaia di disegni conservati nell’archivio storico, questo pare particolarmente importante per le informazioni che contiene sulla conformazione del territorio tra il capoluogo e la frazione.
Anzitutto la rete stradale che si dipartiva dalla porta Gialdo (presso l’ex Monastero delle Benedettine) e poi si diramava verso Riva e verso Pessione, con due percorsi all’altezza di Villa Santa Rosalia (detto Castello Vigitello). Poi per l’indicazione dei proprietari dell’epoca, i cui fondi sono evidenziati a lato delle direttrici stradali. Poi per la denominazione delle cascine, come il Ratto Nuovo, l’antica “Cà dij Rat” che era una delle poche esistenti attorno al vecchio “castrum Pecionis”, vecchio maniero trasformato nel Settecento in sontuosa dimora dei conti Garagno di Roccabigliera (Roquebillière in Francia). Da pochi anni era sorta la stazione di Pessione, sulla strada ferrata che da Torino conduce a Genova, e di lì a pochi anni gli imprenditori Martini e Sola, assistiti dal liquorista chierese Rossi, avrebbero impiantato il nucleo originario della grande fabbrica della Martini e Rossi. Il disegno contiene anche la precisa indicazione della altitudini, dei dislivelli della strada, ma, cosa più rilevante, anche la traccia della strada diritta che porta direttamente alla stazione ferroviaria, segno preciso che Pessione, da allora, sarebbe stato un luogo di arrivo e partenza delle merci, più che un sito rurale all’ombra del palazzo patrizio.
Scheda tecnica
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