Nel 2012 è stato restaurato il disegno che raffigura il progetto del pavimento della sala del consiglio.
Tale disegno è importante, perché ci dà conto del progetto del pavimento, realizzato in legno negli anni Trenta.

Il disegno, che era molto deteriorato, è stato in qualche caso integrato in modo da poter essere maneggiato con sicurezza, senza il timore di creare nuovi strappi. Il rischio di nuovi danni è stato ridotto anche dalla velatura completa con carta giapponese di peso opportuno.
Il progetto reca il timbro dell’ingegner Lorenzo Ferrato di Torino, si divide in due proposte, che si differenziano nella larghezza delle corni proposte. E in qualche piccolo dettagli. L’acquarellatura facilitò da parte delle autorità chieresi.

Tale progetto rientra nella complessiva progettazione della nuova sala consiliare che venne rifatta in stile settecentesco in uno spazio più alto del precedente, ricavato soprelevando la manica sinistra dell’edificio, in precedenza più bassa, come si rileva dalla foto.