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Tra i disegni dell’archivio comunale, alcuni sono datati al periodo napoleonico, quando il Piemonte fu annesso all’area metropolitana francese e ridefinito nel suo assetto amministrativo.
In quel periodo una delle preoccupazioni delle Communes (comuni) era il controllo del regime delle acque in relazione al regime, alle canalizzazioni esistenti e progettate, alle proprietà fondiarie che su di esse insistevano.
A tal fine, schiere di geometri e misuratori rilevarono ampie porzioni del territorio, su incarico delle autorità locali. Il misuratore Giovanni (Jean) Crivelli realizzò una impressionante carta del torrente Banna e Tepice, oltre ad altre di prospettiva anche più ampia.
Il disegno in questione può essere facilmente confrontato con la situazione attuale, al fine di rilevare congruenze e differenze. Si distinguono i profili degli edifici di Santena e di Tetti Giro, il ponte sul Banna (demolito dopo il 1994, ma allora di appena 20 anni d’età), numerosi dettagli della distribuzione dei fabbricati
rurali.
Due indici corredano la mappa:
- il primo, da A ad O, indica ruscelli, stagni, prati, canali e mulini.
- il secondo è la lista dei proprietari terrieri i cui fondi si trovano nella borgata di Giro (Tetti Giro), a cominciare da Francesco Villa; le superfici sono indicate col moderno sistema delle are e centiare.
Nel corpo del disegno, riconosciamo i nomi di illustri famiglie: Tana, Fontanella di Baldissero, Baronis.
Il disegno è sottoscritto anche dal sindaco di Chieri Goffy in data 19 novembre.
Scheda tecnica
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