Un disegno molto vivace dell’anno 1817 ci dimostra l’attenzione delle amministrazioni per l’irrigazione dei terreni.

Il territorio chierese, infatti, pur essendo rigato da 4-5 torrenti, non ha la ricchezza di acqua sufficiente a garantire una duratura irrigazione dei campi coltivati. Pertanto, occorre regolarla portata dei torrenti e dei canali, al fine di consentire la crescita di verdure e ortaggi.


In particolare, nella zona di Rivera, al confine con Trofarello, il Comune possedeva alcuni appezzamenti, che necessitavano di una migliore irrigazione. Si realizzò, quindi, una “balconera” dotata di paratie che trattenessero le acque, per rilasciarle al momento opportuno.
Al momento ci è ignota la collocazione di questo manufatto, che potrebbe ancora esistere nel territorio tra Santena, che allora era frazione di Chieri, e Trofarello, a Sud dell’autostrada A21, nei pressi della linea ferroviaria per Carmagnola.
 
L’autore del disegno è il “misuratore ed estimatore” Giuseppe Crivelli, che, con Giovanni Crivelli, operava a Chieri nel primo Ottocento: meriterebbe studiare la figura di alcuni professionisti della misurazione, di cui troviamo i nomi nella documentazione comunale, ingaggiati dal Comune per rilevare il territorio e per progettare modifiche alla strade rurali e costruzione di manufatti e piccoli edifici.
Questo disegno possiede le caratteristiche di un prodotto da presentare ufficialmente: cornice, titolo ben delineato, rosa dei venti, scala (espressa in trabucchi), data e firma, indice. Timbro del bollo (da soldi 5).