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Home  /  L'Archivio  /  Censimento Archivi di Imprese Tessili  /  Ricamificio Giulio Barbero poi Fratelli Barbero

Censimento degli Archivi d’Impresa tessile

 

Scheda di rilevazione n.8

Ricamificio Giulio Barbero poi Fratelli Barbero

Estremi cronologici: XX-1994
Data rilevazione: 2017

Soggetto conservatore
Ricamificio Giulio Barbero poi Fratelli Barbero Via Marconi, 16 - Chieri

Intestazione, dati gestionali e storia del Soggetto produttore
Nacque come scatolificio Burzio e Zucco. Poi aggiunsero una macchina ricamatrice di Giulio Barbero. Giunsero a avere 26 operai e 4 macchine (di marca Comerio).
Nel 1982 un rappresentante parlò loro di un'altra macchina marca Zang da ritirare a Busto Arsizio. La presero Barbero e Osvaldo perché gli affari andavano bene. Costò 235 milioni e ebbero un finanziamento da Locat (?).
Funzionava bene. Dopo 6-7 anni venne il rappresentante Mattei del Moro, della Sauer Svizzera, da Busto Arsizio e propose loro di acquistare 2 macchine per 250 milioni e in cambio portava la Sauer. A pareva che non convenisse e non accettarono, il socio aveva partecipato a un corso di formazione in Svizzera e conosceva la situazione.
Intanto cominciava la crisi. Vendettero la macchina Zang ai thailandesi e via nave fu portata Bangkok. Fu nel 1990 circa. Nel 1994 Giulio Barbero uscì dalla produzione. 
Approfondimenti web

Complesso archivistico, fondo, estremi cronologici, consistenza, descrizione
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