Estremi cronologici: XIX-XX secolo
Data rilevazione: 2017
Soggetto conservatore
Fondazione Chierese per il tessile e per il Museo del Tessile Via Imbiancheria, 2 - 10023 Chieri
Sede di conservazione archivio via Demaria, 10 - 10023 Chieri (TO)
Indirizzo web www.fondazionetessilchieri.com
Soggetto produttore
La Fondazione Chierese per il tessile e per il Museo del Tessile nasce a Chieri l’8 novembre 1997, grazie a una cordata di enti pubblici e aziende private: Comune di Chieri, Regione Piemonte, Provincia di Torino, Camera di Commercio e 50 soci, esponenti di spicco del settore tessile-cotoniero di Chieri e del Piemonte. Oggi è l’anima del polo tessile chierese e punto di riferimento in Piemonte, in sinergia con quello di Biella.
Il Museo presenta tutto quanto è connesso con l’attività tessile del passato e conserva, tra le altre, testimonianze delle seguenti aziende tessili:
Complesso archivistico, fondo,
estremi cronologici, consistenza, descrizione
Il Museo del tessile raccoglie circa 20
metri lineari di campionari di 46 aziende diverse dal XIX secolo al
1970 circa catalogati e 4 metri circa da catalogare, risalenti ai
primi del Novecento:
Sono anche presenti documenti di fondi parziali di cui non si conosce l’ente produttore e anche raccolte di diversa natura come per esempio:
alcuni quaderni anni settanta e ottanta del tecnico Florideo Girardi
- 1 quadro di tessitura
- 7 libri di armature e campionari diversi degli anni settanta (donazione di Giuseppe Maina detto "Pinetu", che lavorava alla FIL)
- 1 stendino di tirelle/tipi forse del Cotonificio Tabasso
- 1 cassettiera di tessuti antichi (lascito di Serra-Carli e di Toppi)
- Una raccolta di figurini di decori per coperte anni Trenta-Quaranta
Il museo possiede anche una ricca biblioteca tematica, che comprende la copia anastatica di un volume del secolo XV di proprietà della famiglia Balbiano di Aramengo Statuti dell'arte del fustagno di Chieri, a cura di Vittorio Balbiano di Aramengo con studio introduttivo di Anna Maria Nada Patrone Torino, Deputazione subalpina di storia patria, 1966.