1. Coswell

  2. Contenuto della pagina
  3. Menu principale di navigazione
  4. Footer
Home  /  Archivio - Documenti  /  2025  /  Gennaio  /  Claudio Villa, chierese in trasferta

L' Archivio propone

 
Claudio Villa, chierese in trasferta

Claudio Villa, chierese in trasferta

Nella storia di Chieri, alcuni personaggi si recano per affari nel centro-nord dell’Europa, sono i cosiddetti “lombardi”. In varie località di Francia e Fiandre esercitano attività di commercio e finanza, acquistano case, a volte ci restano per sempre. Tra costoro è il chierese Claudio Villa, vissuto nel secolo XV, che lasciò rilevanti tracce documentarie e artistiche: egli commissionò a un artista franco fiammingo un messale per il convento francescano di Chieri (dove compare con la moglie Gentina Solaro) e un trittico del celebre pittore Rogier Van der Weyden (1399-1464).
Ci soffermiamo su quest’ultimo: si tratta della Pala Abegg, così denominata dal nome di Werner Abegg (1903-1984), industriale svizzero-torinese, conservata nello Abegg Stiftung di Riggisberg. Nell’opera, il
volto di Claudio Villa di Chieri, banchiere e mecenate, si presenta nello scomparto sinistro.
Nell’archivio storico consultiamo un documento sul Villa aprendo il volume catastale relativo al quartiere Gialdo. Il nome di “Claudius de Villa” è vergato in litterae Cadell, una grafia iper-ornata. Va sottolineato che i Villa, notabili di Chieri e signori di Villastellone, furono ricchi benefattori delle chiese di San Domenico, San Francesco e San Giorgio. Ad essi sono dedicate alcune dettagliate pubblicazioni. 

 
 
pratica prospetto

Leggiamo, dunque, il principio del documento:
Claudius de Villa nomine suo et Petri eius fratris pro quo de ratoris suo iuramento consignavit euroum bona commnitati Cherii ut infra: et primo in presenti quarterio in ruata magna burgi dumum eorum habitacionis coherentes Matheus et frater de Broglis et via publica a duabus partibus, est in extimo libras XXVIIII, solidos VII.
Traduzione:
Claudio Villa a nome suo e del fratello Pietro dichiarò i loro beni al comune di Chieri come sotto e
anzitutto una casa di loro abitazione nel presente quartiere nella grande via del borgo (via Vittorio Emanuele II); confinano Matteo e il fratello Broglia e la via pubblica da due parti, vale lire 29 e soldi 7.
Abbiamo, quindi, alcune opere d’arte e alcuni documenti che ci consentono di ricostruire una complessa figura di uomo d’affari e mecenate: come lo furono, secoli dopo, gli Abegg svizzero-torinesi.

 
 

Scheda tecnica

 

Segnatura archivistica: articolo 143, paragrafo 1, volume 44
Datazione del documento: anno 1466
Titolo: Consegnamento o catasto o estimo del quartiere Gialdo
Forma: volume rilegato con coperta in cuoio rivestita di pergamena
Lingua: latino
Restauri: nessuno
Mostre: nessuna

Bibliografia:
AAVV, Droit et avant: vicende storiche dei Villa di Andezeno, Chieri e Villastellone, a cura di G. Vanetti, Andezeno 2009
G. MOLA DI NOMAGLIO, I De Villa di Villastellone una grande famiglia nella storia, tra Piemonte ed Europa. Con una notizia sulla feudalità comunale ed ecclesiastica nello Stato sabaudo, in Villastellone Percorsi di storia e memoria della comunità a cura di Gianpaolo Fassino, Villastellone 2022

Sitografia sulla Pala Abegg
https://abegg-stiftung.ch/en/collection/late-middle-ages

 
 

Informazioni

 

Archivio Storico Comunale
archivio@comune.chieri.to.it
0119428404