
La Biblioteca di Chieri, in collaborazione con l'Associazione Amici della Lucania, organizza la presentazione del libro Storia d'amore e macchine da scrivere di Giuseppe Lupo. Per l'autore, l’attenzione alla cultura industriale e tecnologica rappresenta il filo conduttore del suo lavoro di studioso di una modernità malintesa dalla cultura letteraria del Novecento e oltre. Di modernità si tratta infatti, oltre che di amore, in un libro che si muove nello stesso tempo sui terreni della tecnica e del fantastico.
L'opera è la storia di una lunga intervista che un “Vecchio Cibernetico” novantacinquenne, sul punto di rivelare la sua ultima e rivoluzionaria invenzione, concede in modo dolcemente elusivo a un rassegnato giornalista, Salante Fossi, portandolo a spasso dalla Danimarca al Portogallo, in un gioco di allusioni e nascondimenti.
In questo libro, magistralmente costruito intorno ai congegni segreti di una Lettera 22 della Olivetti, la macchina da scrivere più famosa d’Italia e l’oggetto da cui il Vecchio Cibernetico non si separa mai, si parla di “una storia d’amore, anzi due”.
Dopo una vita passata a lavorare sulle macchine da scrivere, il Vecchio Cibernetico ha inventato Qwerty: non c’è intelligenza artificiale che sia alla sua altezza, non c’è cosa che Qwerty non possa fare, anche se nessuno sa che forma abbia, né cosa sia.
venerdì 30 gennaio 2026
ore 17
Biblioteca civica di Chieri - Sala Conferenze
Per informazioni:
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011 9428400